Se lavori in ambito HR, saprai che in questo momento il settore offre sia molte opportunità interessanti che molte sfide da affrontare.
Che si tratti di gestire l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale (IA), di fare passi avanti verso metodologie di lavoro più sostenibili o di migliorare il benessere dei dipendenti, c’è molto di cui discutere ma anche tanto da fare.
Ma quali sono gli argomenti più importanti di cui si sta parlando? In questo articolo abbiamo raccolto le 5 tematiche HR più discusse del 2023, ovvero:
- Diversità, equità e inclusione (DEI): abbandonare le azioni di facciata e creare un impatto reale nel lungo termine.
- Migliorare la cultura aziendale attraverso la fiducia: promuovere trasparenza, comunicazione e sicurezza psicologica per aumentare la fiducia dei dipendenti nei propri leader.
- Benessere dei dipendenti: adottare un approccio olistico alla salute dei dipendenti, includendo nuove dimensioni come il benessere finanziario.
- Creare posti di lavoro sostenibili: dare un senso a ciò che significa creare un ambiente di lavoro sostenibile e mantenere i dipendenti coinvolti nel lungo termine.
- Gestire l’ascesa dell’intelligenza artificiale: sfruttare le opportunità date dall’intelligenza artificiale utilizzandola in modo etico e responsabile.
Continua a leggere scoprire di più su questi temi così importanti e sul loro significato per i responsabili delle risorse umane.
1. Diversità, equità e inclusione (DEI)
Molte aziende sono impegnate da tempo nel promuovere valori come la diversità, l’equità e l’inclusione sul posto di lavoro e gli investimenti finanziari in DEI sono in costante crescita. Nel 2020, le aziende hanno speso circa 7,5 miliardi di dollari per le iniziative DEI, una cifra che si prevede raggiungerà i 15,4 miliardi di dollari entro il 2026.
Tuttavia, i progressi reali sono lenti. Se continuiamo al ritmo attuale, ci vorranno altri 151 anni per colmare il divario di genere nella partecipazione economica e nelle opportunità a livello globale (World Economic Forum).
Nel 2023 e nel futuro, i responsabili delle risorse umane dovranno riflettere attentamente su come passare dalle “buone intenzioni” e dalle azioni “di facciata” a progressi effettivi e di impatto concreto.
Nel farlo, sarà fondamentale valutare ciò che funziona e ciò che non funziona e, soprattutto, attuare un piano d’azione che porti a un cambiamento sostenibile.
Un report del 2023 di McKinsey & Company identifica cinque fattori di successo chiave che contribuiscono a un impatto significativo e scalabile nelle iniziative di DEI.
Ecco quali sono:
- Una comprensione approfondita delle cause profonde alla radice per superare i pregiudizi esistenti (con il contributo della popolazione target).
- Una definizione significativa di successo, che comprenda la definizione di obiettivi chiari e quantificabili
- Leader responsabili e coinvolti che non solo propongano e guidino il cambiamento desiderato, ma garantiscano anche la disponibilità delle risorse necessarie
- Soluzioni progettate per il contesto, ossia soluzioni che affrontano le cause alla radice delle varie problematiche e che possono essere integrate nei processi chiave e nei modi di lavorare, portando a un impatto a lungo termine.
- Monitoraggio rigoroso e correzioni, compresa la definizione di KPI e l’utilizzo di dati e feedback per informare le fasi successive.
Tra i temi HR più importanti di quest’anno ci sarà quello di assicurarsi che i budget DEI vengano spesi bene e che l’azienda stia lavorando verso obiettivi concreti con un piano che sia chiaro, attuabile e misurabile per raggiungerli.
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2. Migliorare la cultura aziendale attraverso la fiducia
Dopo la pandemia, l’attenzione per il coinvolgimento, la fidelizzazione e il benessere dei dipendenti è decisamente aumentata, a causa di fenomeni come la Great Resignation e il Quiet Quitting, ma anche grazie alla consapevolezza generale che dipendenti stressati, esauriti o comunque infelici non sono un bene per l’azienda.
In uno studio di Great Place To Work®, la fiducia è risultata essere il vero e proprio “ingrediente segreto” per un’employee experience positiva per i lavoratori. Sempre più aziende se ne rendono conto e si concentrano sulla fiducia come priorità.
Una priorità specifica, inoltre, sarà l’aumento della fiducia dei dipendenti nei loro leader. Le ricerche evidenziano un significativo “gap di fiducia”: mentre il 64% dei dirigenti si fida delle proprie organizzazioni, solo il 51% dei manager e il 48% del resto del personale afferma lo stesso.
La discussione tra i responsabili HR verterà sulla definizione di cosa significhi effettivamente fiducia e di come si manifesti in un miglioramento della cultura aziendale. Da qui, le aziende devono considerare quali azioni concrete possono intraprendere per creare fiducia nella propria organizzazione.
Tra le azioni a maggior impatto troviamo il favorire la trasparenza, promuovere una sana cultura del feedback, incoraggiare la comunicazione bidirezionale e creare sicurezza psicologica sul lavoro.
3. Benessere dei dipendenti
Il benessere dei dipendenti non è certo un argomento nuovo per chi lavora in HR, ma continua a essere al centro dell’attenzione. E per una buona ragione: dipendenti felici e in salute sono fondamentali per qualsiasi azienda.
Quali sono le novità per il 2023?
Nel bel mezzo e subito dopo la pandemia, i responsabili HR sono stati costretti a riconoscere l’importanza della salute mentale dei dipendenti e ad adottare misure per affrontare i tassi allarmanti di stress e burnout. Ora, a distanza di qualche anno, la salute mentale continua a essere una priorità assoluta, ma anche altri aspetti del benessere stanno entrando in gioco.
Ad esempio, un numero sempre maggiore di aziende si sta orientando verso modalità di lavoro flessibile, sperimentando la settimana di quattro giorni e/o proponendo forme di lavoro a distanza o ibride.
Anche il benessere finanziario sta ricevendo molta attenzione. Una ricerca rileva che il 72% dei dipendenti è stressato dalla propria situazione finanziaria (rispetto al 65% dell’anno precedente) e che il supporto al benessere finanziario è uno dei benefit aziendali più richiesti.
In generale, nel 2023 si assisterà a un approccio sempre più olistico da parte dei responsabili HR, che partirà da una domanda fondamentale: come tutelare il benessere dei dipendenti a tutto tondo?
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4. Creare posti di lavoro sostenibili
Creare un posto di lavoro sostenibile consiste nel creare un ambiente che consenta alle persone di riuscire a lavorare bene per periodi di tempo prolungati. In questo contesto, il termine “ambiente” si riferisce sia al posto di lavoro che alla società in generale.
Dal punto di vista dei responsabili delle risorse umane, dei posti di lavoro sostenibili sono fondamentali perché hanno un impatto sia sul benessere dei dipendenti che sulle performance. Tutto ciò si collega anche alla crescente attenzione per l’apprendimento e lo sviluppo dei dipendenti.
Nel 2023, i responsabili HR compiranno diversi passi verso la sostenibilità del lavoro. In primo luogo, porranno maggiore enfasi sulla crescita individuale, aiutando i dipendenti a rimanere occupabili: ciò significa offrire opportunità di formazione, aggiornamento e avanzamento all’interno all’azienda.
In definitiva, la domanda che i responsabili HR si porranno è: come possiamo garantire posti di lavoro sostenibili e di alta qualità che favoriscano il coinvolgimento nel lungo periodo?
5. Gestire l’ascesa dell’intelligenza artificiale
Sin dal lancio di ChatGPT alla fine del 2022, è ormai diventato impossibile ignorare il fatto che l’intelligenza artificiale sia una vera e propria realtà con cui fare i conti.
Si parla molto di come l’IA possa automatizzare le attività più ripetitive e del suo potenziale di trasformazione dei processi di recruiting, assunzione e onboarding. E non si tratta solo di voci: l’adozione dell’intelligenza artificiale è già molto diffusa tra i responsabili HR.
Nel sondaggio Talent Survey 2022 di Eightfold AI, il 78% dei responsabili delle risorse umane ha dichiarato di utilizzare già l’IA per la gestione dei dati dei dipendenti, il 73% per il recruiting e l’assunzione e il 72% per la gestione delle performance.
Una delle maggiori preoccupazioni riguardanti l’IA per le risorse umane è la questione dei pregiudizi. Nonostante si dica che l’IA può aiutare a ridurre i pregiudizi nel processo di assunzione, ci sono prove che suggeriscono che in realtà potrebbe amplificarli.
I responsabili delle risorse umane devono assicurarsi di utilizzare l’IA in modo etico e responsabile e che i loro strumenti per risparmiare tempo non facciano più male che bene.
Le risorse umane sono, dopo tutto, una disciplina incentrata sulle persone. Con la continua ascesa dell’IA, i responsabili delle risorse umane devono sforzarsi di mantenerla tale.
I temi HR più importanti per il 2023: in sintesi
I responsabili HR avranno molto da fare, sia nel 2023 che nel futuro. In sintesi, i temi HR più importanti da discutere saranno:
- Diversità, equità e inclusione – Come passare dalle intenzioni ai progressi concreti?
- Migliorare la cultura aziendale attraverso la fiducia – Come possiamo coltivare la fiducia nei leader e nell’organizzazione nel suo complesso?
- Benessere dei dipendenti – Come possiamo ampliare il nostro approccio per includere diversi aspetti del benessere dei dipendenti, tra cui il lavoro flessibile e la sicurezza finanziaria?
- Posti di lavoro sostenibili – Come possiamo creare un ambiente che consenta ai nostri dipendenti di imparare, svilupparsi e rimanere coinvolti nel lungo termine?
- Come gestire l’ascesa dell’IA – Come possiamo sfruttare l’IA in modo etico, pur consapevoli dei potenziali rischi?
E adesso? Ti consigliamo di approfondire ciascuno di questi argomenti, concentrandoti su come sfruttarli per migliorare la cultura della tua azienda, anticipando al contempo sfide ed opportunità.
