Il passaggio a modelli di lavoro flessibili ha creato nuove sfide nella collaborazione. Secondo un sondaggio, i dipendenti assegnano ai loro manager un punteggio medio di 7 su 10 per la gestione efficace dei team ibridi e remoti. È allarmante che il 30% dei dipendenti sia frustrato da una comunicazione poco chiara da parte dei propri manager.
Inoltre, l’indagine mostra che solo la metà dei professionisti comprende il piano di lavoro ibrido della propria azienda. Questi dati sottolineano la necessità per i manager di migliorare le proprie capacità di comunicazione e di garantire che tutti i membri del team siano ben informati e coinvolti.
In questo articolo analizzeremo l’importanza di formare i manager quando si adotta una modalità di lavoro ibrida e presenteremo le strategie per superare le sfide poste da questi modelli.
Sommario
- La formazione per manager nei team ibridi
- Le sfide del lavoro ibrido
- Strategie per una riqualificazione efficace
- Il ROI della formazione per manager
- Conclusioni
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La formazione per manager nei team ibridi
La soddisfazione dei dipendenti è un fattore decisivo per il successo di un’azienda. Le statistiche mostrano che il 30% dei dipendenti è frustrato da una comunicazione poco chiara e, di conseguenza, che molti manager non sono sufficientemente sensibili alle esigenze dei propri team.
Inoltre, il 35% dei dipendenti ha lasciato il proprio posto di lavoro a causa di una leadership inadeguata. Il 58% dei dipendenti ritiene che i propri manager trarrebbero beneficio da uno sviluppo manageriale mirato.
Che cosa significa fare upskilling per i manager?
Fare upskilling è particolarmente importante per i manager, che non solo devono migliorare le proprie competenze, ma anche sostenere i propri team. La differenza tra upskilling e reskilling è che l’upskilling approfondisce le competenze esistenti, mentre il reskilling comporta l’apprendimento di nuove competenze per un ruolo diverso.
Le sfide del lavoro ibrido
Il lavoro ibrido pone i manager davanti a sfide significative. Vediamo le principali.
Comunicazione poco chiara e suoi effetti
Una delle maggiori sfide del lavoro ibrido è una comunicazione poco chiara. I team che non comunicano regolarmente sono più inclini a incomprensioni e conflitti. Un esempio pratico è quello di un’azienda che ha registrato un elevato turnover del personale a causa della mancanza di comunicazione, perché i dipendenti non si sentivano sufficientemente informati.
Nel 2021, il 57% dei dipendenti ha dichiarato di sentirsi isolato dalla propria organizzazione e, sebbene questa cifra si è ridotta al 35% nel 2023, questa rimane una delle maggiori sfide per i team e i manager.
Integrazione di nuove tecnologie
L’integrazione delle nuove tecnologie è fondamentale per il successo dei team ibridi. Gli strumenti digitali consentono una migliore collaborazione e comunicazione, tant’è che le aziende che investono in tecnologie moderne registrano una maggiore soddisfazione e produttività dei dipendenti.
Strategie per una riqualificazione efficace
I manager hanno a disposizione alcune strategie efficaci per superare le sfide poste dal lavoro ibrido. Eccone alcune.
Identificazione delle competenze e delle conoscenze interne all’azienda
Per garantire un’efficace riqualificazione, i manager devono innanzitutto identificare le competenze chiave necessarie per i loro team. Questo comprende sia le competenze tecniche che quelle trasversali, come la comunicazione e il lavoro di squadra.
Metodi per promuovere l’aggiornamento professionale
Esistono vari metodi per promuovere l’aggiornamento professionale, tra cui workshop, formazione online e programmi di tutoraggio. Questi formati consentono ai dipendenti di imparare e crescere al proprio ritmo.
Il ruolo dei manager nel processo di upskilling
I dirigenti svolgono un ruolo decisivo nel processo di riqualificazione. Devono sostenere e motivare i loro team per promuovere una cultura dell’ apprendimento continuo. Una comunicazione aperta e un feedback regolare sono essenziali. Il 94% dei dipendenti resterebbe più a lungo in un’azienda se questa investisse nella formazione continua.
L’apprendimento delle lingue come upskilling
La formazione linguistica è una forma preziosa di upskilling, soprattutto in un ambiente di lavoro ibrido in cui i team sono spesso internazionali e culturalmente diversi. L’apprendimento di nuove lingue non solo favorisce la comunicazione tra i membri del team, ma migliora anche la comprensione culturale e la cooperazione.
I dipendenti che parlano più lingue possono interagire in modo più efficace con colleghi e clienti, ridurre le incomprensioni e costruire relazioni più solide. Inoltre, l’apprendimento delle lingue contribuisce allo sviluppo personale e professionale, affinando le capacità cognitive e aumentando la fiducia in se stessi.
Le aziende che offrono corsi di lingua non solo dimostrano il loro impegno nella formazione continua dei propri dipendenti, ma beneficiano anche di una maggiore soddisfazione e fedeltà dei dipendenti. In un mondo del lavoro globalizzato, l’apprendimento delle lingue è quindi una parte fondamentale di un programma di upskilling completo.
Il ROI della formazione per manager
Il ritorno sull’investimento (ROI) dell’upskilling è un fattore decisivo che motiva le aziende a investire nella formazione continua dei propri manager e dipendenti. Una formazione efficace per manager può non solo aumentare significativamente la fidelizzazione e l’impegno dei dipendenti, ma anche migliorare le prestazioni complessive dell’organizzazione.
Gli studi dimostrano che ogni dollaro investito nello sviluppo della leadership genera un ROI compreso tra 2,70 € e 9,90 € , con una media di circa 6,30 €. Questo dimostra il valore strategico dell’aggiornamento professionale dei manager per il successo aziendale.
Inoltre, il 42% degli intervistati ha segnalato un aumento del fatturato e delle vendite come risultato della formazione manageriale. Ciò è particolarmente importante in un ambiente di lavoro ibrido, dove la capacità di guidare e motivare efficacemente i team è fondamentale per la produttività.
Un altro aspetto importante è che il 94% dei dipendenti dichiara di rimanere più a lungo in un’azienda se questa investe nella formazione e nello sviluppo. Queste cifre sottolineano che l’aggiornamento professionale non è solo un investimento nello sviluppo individuale dei dipendenti, ma anche una misura strategica per garantire il successo e la competitività a lungo termine dell’azienda.
Conclusioni
In sintesi, si può affermare che la formazione per manager è essenziale in un ambiente di lavoro ibrido, al fine di creare una solida base di fiducia. Le sfide poste dai modelli di lavoro flessibili richiedono un approccio proattivo alla formazione. Il futuro del lavoro ibrido dipenderà molto dalla capacità dei manager di sostenere i loro team e di incoraggiare una comunicazione chiara.
Per avere successo in questo nuovo mondo del lavoro, le aziende devono investire nell’aggiornamento professionale e promuovere una cultura di apprendimento e sviluppo. Inizia oggi stesso a formare i manager per preparare il terreno a un futuro di successo.
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