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Gestione del personale

Fidelizzazione dei dipendenti: strategie per il successo [Ebook]

Anika Wegner
Pubblicato: 17 Luglio 2024
Aggiornato: 17 Luglio 2024
Junge Mitarbeiter:innen arbeiten zusammen an einem Projekt.

Creare strategie per la fidelizzazione dei dipendenti, incentrate intorno a benefit interessanti e innovativi e volte a creare una cultura aziendale attrattiva, richiede molto tempo alle aziende. L’idea è che si se si promuove una cultura di questo tipo, aumenta la soddisfazione dei dipendenti, che a sua volta porta a team più produttivi, risultati migliori e clienti più felici.

I benefit da soli, però, non bastano a trattenere i dipendenti in azienda. Se la strategia di fidelizzazione dei dipendenti non ha successo, i costi per le aziende aumentano, rallenta i processi lavorativi e crea caos interno.

Spesso si pensa che i dipendenti si dimettano per motivi economici. Tuttavia, uno studio di Office Vibe ha dimostrato che la retribuzione è stata effettivamente il motivo del licenziamento solo nel 12% dei casi. In questo articolo, quindi, andiamo a fondo delle vere cause dell’elevato tasso di turnover del personale e delle strategie che puoi implementare per trattenere i talenti migliori in azienda.

Come si fa a mantenere i talenti in azienda?

Scoprilo ora nel nostro nuovo ebook “Coltivare la fidelizzazione dei dipendenti” per scoprire quali metodi utilizzare per aumentare la soddisfazione dei dipendenti e ridurre il turnover.

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Sommario

Cosa significa “fidelizzazione dei dipendenti”? Definizione e obiettivi

La fidelizzazione dei dipendenti si riferisce agli sforzi di un’azienda per motivare i propri dipendenti e trattenerli a lungo termine.

Questo concetto mira a garantire che i dipendenti non solo siano soddisfatti del loro lavoro, ma abbiano anche un forte legame emotivo con l’azienda. La fidelizzazione (o retention) dei dipendenti è fondamentale per il successo a lungo termine di un’azienda, in quanto aiuta a mantenere le competenze e l’esperienza, ad aumentare la produttività e a ridurre i costi di assunzione e formazione di nuovo personale.

L’obiettivo è motivare i dipendenti a contribuire attivamente agli obiettivi aziendali, a essere leali e a identificarsi con i valori e la cultura dell’azienda. Le aziende utilizzano diverse strategie per aumentare la fidelizzazione dei dipendenti, in modo da ridurre la carenza di manodopera qualificata e garantire la stabilità e il successo a lungo termine dell’azienda.

Quali sono i 4 livelli di fidelizzazione dei dipendenti?

I quattro livelli di fidelizzazione dei dipendenti sono un modello che serve a descrivere le diverse fasi di attaccamento dei dipendenti a un’azienda. Questi livelli illustrano come i dipendenti possano passare attraverso diversi livelli di impegno.

I nomi esatti dei livelli possono variare, ma in generale i quattro livelli sono i seguenti:

  1. Impegno transazionale: a questo livello, si tratta di un impegno puramente economico o strumentale. I dipendenti restano in azienda soprattutto grazie agli incentivi materiali, come lo stipendio e i benefit. Possono avere uno scarso attaccamento emotivo all’organizzazione e sono disposti a cambiare se ricevono offerte economiche migliori.
  2. Impegno calcolativo: oltre agli incentivi materiali, vengono presi in considerazione anche i costi e i benefici della separazione dall’azienda. I dipendenti iniziano a considerare l’impatto di un cambiamento di lavoro sul loro sviluppo di carriera e sul loro status sociale. Potrebbero lasciare l’azienda se i costi della separazione sono inferiori ai benefici della permanenza.
  3. Impegno normativo: a questo livello, il sentimento di obbligo e di lealtà gioca un ruolo maggiore. I dipendenti restano con l’azienda perché sentono di avere un obbligo morale o etico a farlo. Può essere dovuto a valori personali, alla cultura aziendale o alla responsabilità sociale.
  4. Impegno affettivo: è il livello più profondo di impegno dei dipendenti, che sentono un forte legame emotivo con l’azienda e il loro lavoro. Sono motivati, coinvolti e hanno un atteggiamento positivo nei confronti del lavoro e del datore di lavoro. Non rimangono solo per senso del dovere, ma perché lo vogliono davvero.

Questi livelli di fidelizzazione dei dipendenti non sono strettamente separati l’uno dall’altro, ma possono influenzarsi a vicenda. Le organizzazioni possono sviluppare strategie per spostare i dipendenti dai livelli transazionali e di calcolo ai livelli normativi e affettivi, poiché i dipendenti a questi livelli più elevati sono spesso più fedeli e produttivi. Spesso questo richiede un investimento in una cultura aziendale positiva e nel riconoscimento e nella soddisfazione delle esigenze personali e professionali dei dipendenti.

Vediamo ora quali sono i fattori che determinano la fedeltà dei dipendenti all’azienda.

Quali sono i 6 pilastri della fidelizzazione dei dipendenti?

I “Sei pilastri della fidelizzazione dei dipendenti” sono un modello che rappresenta i vari aspetti o dimensioni della fidelizzazione dei dipendenti in un’azienda. Questo modello viene spesso utilizzato per illustrare quali fattori contribuiscono alla fedeltà dei dipendenti all’azienda.

I pilastri esatti possono variare a seconda della fonte e dell’interpretazione, ma ecco i sei pilastri più comuni:

  1. Riconoscimento e apprezzamento: i dipendenti vogliono sentirsi riconosciuti e apprezzati per il loro lavoro e i loro risultati. Questo può assumere la forma di lodi verbali, bonus, premi o altre ricompense.
  2. Condizioni di lavoro: l’ambiente fisico e le condizioni di lavoro devono essere sicure,salutari e piacevoli. Questo include aspetti come il design dell’ufficio, l’ergonomia e la sicurezza.
  3. Equilibrio tra lavoro e vita privata: la capacità di armonizzare lavoro e vita privata è di grande importanza per molti dipendenti. Gli orari di lavoro flessibili e il sostegno alla conciliazione tra lavoro e vita familiare contribuiscono alla fidelizzazione dei dipendenti.
  4. Opportunità di sviluppo: i dipendenti vogliono avere l’opportunità di svilupparsi professionalmente e di formarsi ulteriormente. Le opportunità di carriera e i programmi di formazione sono fattori importanti.
  5. Superiori e leadership: la qualità della leadership e il rapporto con i superiori giocano un ruolo decisivo nella fidelizzazione dei dipendenti. I bravi manager che sostengono e motivano i loro team promuovono la lealtà.
  6. Ruolo e incarichi: il tipo di lavoro e le mansioni assegnate ai dipendenti influenzano la loro soddisfazione e fedeltà. Mansioni interessanti e stimolanti aiutano a mantenere i dipendenti coinvolti.

È importante notare che questi pilastri possono essere interconnessi e che l’importanza di ciascun pilastro può variare a seconda delle esigenze individuali dei dipendenti e della cultura aziendale. Le aziende che desiderano promuovere la fidelizzazione dei dipendenti dovrebbero utilizzare questi pilastri come guida per sviluppare misure e programmi mirati a questi aspetti chiave e a rafforzare la fedeltà dei propri dipendenti.

Donna d'affari sorridente durante una riunione.

5 motivi per cui i talenti migliori si licenziano

La perdita di buoni dipendenti è una delle maggiori sfide che le aziende devono affrontare. E succede più spesso di quanto si possa pensare. In un mercato del lavoro caratterizzato da un’elevata mobilità e da diverse opportunità, anche la migliore azienda può perdere talenti.

Sono numerose le ragioni per cui i dipendenti qualificati tendono a dare le dimissioni. Qui analizziamo le principali ragioni per cui i dipendenti decidono di trasferirsi e come le organizzazioni possono invertire questa tendenza.

1. Le condizioni di lavoro poco flessibili minano la fidelizzazione dei dipendenti

La pandemia ha reso il lavoro da casa e i team remoti la nuova normalità. Già molto prima del coronavirus, però, i dipendenti chiedevano orari flessibili e la possibilità di lavorare da casa. Ora che hanno visto che si può fare, si rendono conto che spesso non c’è una spiegazione valida per il fatto che non è permesso lavorare da casa, se non la mancanza di fiducia da parte della direzione.

Nella realtà post-pandemia, orari poco flessibili possono causare insoddisfazione e indebolire la fedeltà dei dipendenti. Nello studio di Office Vibe citato in precedenza, il 37% dei dipendenti ha dichiarato che lascerebbe la propria posizione attuale per un lavoro con maggiore flessibilità. Per l’82%, invece, orari di lavoro più flessibili porterebbero a una maggiore fedeltà alla propria azienda.

📚 Approfondimento

È importante non sottovalutare l’importanza di un sano equilibrio tra vita lavorativa e quella personale. Approfondisci l’argomento in questo articolo.

2. Sentirsi apprezzati è un beneficio per i dipendenti

In uno studio di Forbes, il 66% dei dipendenti ha dichiarato che lascerebbe il proprio lavoro se ritenesse di non essere sufficientemente valorizzato. Tra i millennial, la percentuale sale al 76%. Queste cifre sono sconcertanti, soprattutto se si considera che il problema potrebbe essere facilmente risolto dalla direzione.

Per far sì che i dipendenti si sentano apprezzati, si potrebbe, ad esempio, organizzare una riunione ogni venerdì per riconoscere il lavoro svolto dal vostro team durante la settimana. Dai ai membri del tuo team l’opportunità di nominare i dipendenti della settimana e di spiegare i motivi per cui i loro risultati dovrebbero essere celebrati. Il punto è che la fedeltà dei dipendenti e il riconoscimento del buon lavoro sono direttamente collegati: un semplice “grazie” o “ben fatto” può fare molta strada!

3. Sviluppo delle competenze continuo slegato da avanzamenti di carriera

Alcuni dipendenti credono che l’unico modo per avanzare professionalmente sia una promozione o un aumento di stipendio. Tuttavia, lo sviluppo professionale e personale può essere promosso anche attraverso programmi di formazione continua.

💡 Consiglio di Babbel

Non c’è mai stato un momento migliore per le aziende per investire nei programmi di formazione: i corsi digitali di lingua di Babbel for Business aiutano i dipendenti a migliorare le competenze linguistiche che, in contesti internazionali, sono sempre più rilevanti.

4. I dipendenti non lasciano le aziende, lasciano i capi

Costruire e mantenere la fiducia è importante per un rapporto positivo tra dipendenti e manager. Dare ai dipendenti la possibilità di lavorare in modo indipendente può favorire un rapporto di fiducia sul posto di lavoro.

Se i manager controllano troppo i membri del loro team, questo spesso indica una mancanza di fiducia. I dipendenti i cui superiori non concedono la libertà di prendere in mano i propri compiti si sentono spesso demotivati e probabilmente sono ancora più incentivati a trovare un’altra azienda che dia loro l’indipendenza che desiderano.

Per evitare che accada, la direzione dovrebbe dare ai dipendenti delle indicazioni sul loro lavoro, piuttosto che dire loro esattamente cosa fare. Bisogna imparare a fidarsi di loro e a fornire loro un supporto specifico solo quando ne hanno bisogno.

5. Niente danneggia la fedeltà dei dipendenti più di una cultura aziendale scadente

La cultura aziendale è sempre dettata dall’alto ed è uno dei fattori più importanti per la fidelizzazione e la soddisfazione dei dipendenti. Se sul posto di lavoro si respira un’atmosfera fredda, è più probabile che i dipendenti lascino presto l’azienda. Uno studio di Hays ha dimostrato che il 47% delle persone in cerca di un nuovo impiego lo sta facendo per via della scarsa cultura aziendale.

Come si può quindi sviluppare una cultura aziendale che promuova la fedeltà e la soddisfazione dei dipendenti? Una soluzione collaudata è un pacchetto completo di benefit per i dipendenti che comprende condizioni di lavoro flessibili, programmi di fitness e opportunità di sviluppo personale. Anche le riunioni settimanali e le attività ricreative comuni possono promuovere la coesione.

Soprattutto, però, un gruppo dirigente comunicativo, aperto e disponibile svolge un ruolo fondamentale nel garantire che i dipendenti si sentano a proprio agio, rilassati e apprezzati sul posto di lavoro. Ci sono molti modi per promuovere i dipendenti in modo non finanziario e sostenerli nel loro sviluppo professionale.

Una donna d'affari sorridente mostra al collega qualcosa sul suo tablet.

12 misure efficaci per la fidelizzazione dei dipendenti

Nell’ultimo punto abbiamo già menzionato alcune misure importanti per scongiurare l’ondata di dimissioni dei dipendenti. Tuttavia, la fidelizzazione dei dipendenti richiede una strategia olistica e una serie di misure per rispondere alle diverse esigenze e ai diversi livelli di fidelizzazione.

Ecco dodici misure efficaci per promuovere la fedeltà dei dipendenti:

  1. Creare una cultura aziendale positiva: una cultura aziendale sana e positiva che enfatizzi valori come il rispetto, la collaborazione e la trasparenza è fondamentale. I dipendenti che si identificano con i valori aziendali hanno maggiori probabilità di rimanere fedeli all’azienda.
  2. Condurre regolarmente sondaggi tra i dipendenti: il feedback dei dipendenti è importante per capire le loro esigenze e preoccupazioni. Questionari regolari possono aiutare a riconoscere i problemi in una fase iniziale e a trovare soluzioni.
  3. Offrire opportunità di sviluppo: dare opportunità formative per sostenere la crescita professionale e personale dei dipendenti dimostra che l’azienda vuole investire nel futuro dei propri dipendenti.
  4. Riconoscimenti e premi: il riconoscimento delle prestazioni e i programmi di ricompensa per i dipendenti possono rafforzare la loro fedeltà. Questo può assumere la forma di bonus, regali, premi o semplicemente di elogi personali.
  5. Sostenere l’equilibrio tra lavoro e vita privata: orari di lavoro flessibili, possibilità di lavorare da casa e programmi di promozione dell’equilibrio tra lavoro e vita privata possono migliorare la qualità della vita dei dipendenti e rafforzare la loro fedeltà all’azienda.
  6. Introdurre programmi di partecipazione dei dipendenti: coinvolgere i dipendenti nei processi decisionali e tenere conto delle loro idee e suggerimenti può aumentare il loro senso di appartenenza e di influenza.
  7. Realizzare piani di sviluppo per i dipendenti: i colloqui individuali tra dipendenti e manager sulla pianificazione della carriera e la definizione degli obiettivi possono aumentare la fidelizzazione.
  8. Sviluppo di una buona leadership: formare i dirigenti a uno stile di leadership e a una comunicazione efficaci è fondamentale per promuovere relazioni positive tra dipendenti e dirigenti.
  9. Remunerazione equa: è imprescindibile garantire che la retribuzione dei dipendenti sia competitiva e rifletta adeguatamente il valore del lavoro svolto.
  10. Promozione della salute sul posto di lavoro: i programmi di promozione della salute e del benessere dei dipendenti possono aumentare la loro fedeltà, sostenendo l’importanza della salute fisica e mentale.
  11. Risoluzione dei conflitti e gestione delle lamentele: stabilire processi efficaci di risoluzione dei conflitti e di gestione delle lamentele serve ad affrontare tempestivamente i problemi, promuovendo un ambiente di lavoro che stimola la fidelizzazione.
  12. Feedback e comunicazione: bisogna fornire una comunicazione regolare e chiara per tenere i dipendenti aggiornati sugli sviluppi e gli obiettivi dell’azienda.
  13. Guidare con l’esempio: i dirigenti devono fungere da modello per i comportamenti e i valori aziendali desiderati.

Il risultato

È importante notare che nessuna misura da sola garantisce la fidelizzazione dei dipendenti. Le aziende dovrebbero sviluppare una strategia olistica che combini diverse di queste misure e che le monitorizzi e le adatti continuamente per soddisfare le esigenze specifiche dei propri dipendenti. Una forte fidelizzazione dei dipendenti non solo contribuisce alla loro soddisfazione, ma anche al successo e alla stabilità a lungo termine dell’azienda. Per approfondire questo punto e mettere a punto una strategia volta al successo, puoi continuare la lettura con il nostro ebook sull’argomento.

Come si fa a mantenere i talenti in azienda?

Scoprilo ora nel nostro nuovo ebook “Coltivare la fidelizzazione dei dipendenti” per scoprire quali metodi utilizzare per aumentare la soddisfazione dei dipendenti e ridurre il turnover.

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