In un mercato in cui è sempre più difficile aggiudicarsi (e trattenere) i migliori talenti, sempre più aziende hanno cominciato a considerare l’employee experience come una priorità assoluta.
Ma con così tanti fattori in gioco, trovare il mix ideale per i dipendenti può essere complicato.
Ottimizzare l’esperienza dei dipendenti significa comprendere i singoli fattori che la influenzano per creare una strategia definita.
In questo articolo scopriamo insieme cos’è l’employee experience, da cosa è influenzata e come offrire la migliore esperienza possibile ai propri dipendenti.
Sommario
- Employee experience (EX): significato e importanza
- I 5 pilastri fondamentali dell’employee experience
- Come offrire un’employee experience a 5 stelle (in 5 passi chiave)
- Ottimizzare l’esperienza di onboarding
- Semplifica la vita dei tuoi dipendenti utilizzando gli strumenti e le risorse giuste
- 📚 Approfondimento
- Crea una sana cultura del feedback
- Investi nella crescita dei dipendenti
- 📚 Approfondimento
- Rendi misurabile l’employee experience
- Come si fa a fidelizzare i dipendenti?
Come si fa a fidelizzare i dipendenti?
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Employee experience (EX): significato e importanza
L’employee experience è costituita dall’insieme delle interazioni che i dipendenti hanno sul posto di lavoro.
Tra queste interazioni troviamo quelle con gli strumenti che utilizzano, con le persone con cui lavorano, con lo spazio in cui lavorano, con i compiti e i progetti su cui lavorano, con le opportunità che ricevono per imparare e crescere e con la cultura aziendale che incontrano.
Non è un caso che il 47% dei responsabili delle risorse umane abbia inserito l’employee experience tra le principali priorità strategiche per il futuro. L’esperienza dei dipendenti ha, infatti, un impatto enorme sulla motivazione, sulle performance e sul coinvolgimento dei dipendenti.
Tutti fattori critici quando si tratta di vincere le due principali sfide del mondo del lavoro di oggi:
- Attrarre candidati di qualità
- Trattenere i migliori talenti presenti in azienda
In sintesi, le aziende che vogliono attrarre, trattenere e coltivare dipendenti felici e performanti, che si impegnano nel loro lavoro, devono offrire un’esperienza di lavoro più che positiva.
Tenendo a mente questi presupposti, andiamo a vedere quali sono i pilastri fondamentali dell’employee experience.
I 5 pilastri fondamentali dell’employee experience
Per offrire un’esperienza eccellente ai tuoi dipendenti, devi in primis conoscere gli elementi che la influenzano. Anche se è praticamente impossibile elencare tutti i fattori in gioco, ti parleremo dei più importanti: ecco i 5 pilastri fondamentali dell’employee experience.
1. Fattori legati al lavoro
I fattori legati al lavoro hanno a che fare con l’attività vera e propria che i dipendenti svolgono quotidianamente. Tra i più determinanti troviamo:
- Accesso a strumenti e risorse che consentano al dipendente di svolgere il proprio lavoro in modo efficiente.
- Processi che aiutino il dipendente a raggiungere i propri obiettivi.
- Chiarezza sul ruolo e sulla posizione lavorativa del dipendente .
- Flessibilità e autonomia nello svolgimento dei compiti.
2. L’esperienza a livello sociale
L’esperienza a livello sociale ha a che fare con ciò che il dipendente sperimenta in merito alle dinamiche di gruppo, al proprio senso di appartenenza e alla propria percezione delle persone con cui lavora.
Tra le principali troviamo:
- Sicurezza psicologica e salute mentale
- Dinamiche di squadra e relazioni tra colleghi
- Dirigenza e leadership
- Senso di appartenenza e connessione
- Diversità e inclusione
3. Fattori organizzativi e ambientali
I fattori organizzativi e ambientali hanno a che fare con l’impostazione aziendale, con gli strumenti e le tecnologie che vengono utilizzate e con l’ambiente di lavoro (fisico o virtuale). Tra i più importanti:
- La qualità dello spazio di lavoro fisico e/o virtuale del dipendente
- Le modalità di svolgimento dei processi di ricerca e selezione
- L’esperienza di onboarding dei dipendenti
- Strutture di leadership e di team
- Benefit aziendali
- L’equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti
4. Sviluppo e crescita professionale
I fattori legati allo sviluppo e alla crescita professionale sono relativi alla soddisfazione complessiva del dipendente riguardo alle opportunità di formazione e di crescita. Tra i principali troviamo:
- Opportunità di formazione e sviluppo in azienda
- Opportunità di progressione di carriera
- Gestione del feedback
- Premi e riconoscimenti
- Allineamento con la mission aziendale
- Senso di realizzazione personale
5. Cultura aziendale
La cultura aziendale è sostanzialmente “l’aria che si respira” in azienda, ed è plasmata dai valori aziendali, dalle politiche interne e dalle norme di comportamento generali. Tra i principali fattori legati alla cultura aziendale troviamo:
- Valori e consuetudini aziendali
- Politiche interne
- Importanza data all’equilibrio tra lavoro e vita privata
- Senso di trasparenza e fiducia
- Metodologie di comunicazione interna
Come offrire un’employee experience a 5 stelle (in 5 passi chiave)
Ora che abbiamo capito qual è il significato di employee experience e quali sono i fattori chiave che la influenzano, è arrivato il momento di scoprire alcuni accorgimenti per migliorarla.
Ecco 5 passi chiave per migliorare l’esperienza dei tuoi dipendenti:
- Ottimizza l’esperienza di onboarding
- Semplifica la vita dei tuoi dipendenti utilizzando gli strumenti e le risorse giuste
- Crea una sana cultura del feedback
- Investi nella crescita dei dipendenti
- Rendi misurabile l’employee experience
Vediamo insieme come approcciare ognuno di questi punti chiave.
Ottimizzare l’esperienza di onboarding
L’onboarding è uno degli aspetti iniziali a più alto impatto nell’esperienza di un dipendente. Secondo un’indagine condotta da CareerBuilder e SilkRoad Technology, quasi il 10% dei dipendenti ha lasciato una nuova azienda a seguito di una esperienza di onboarding negativa.
Quindi, dato che è così importante, come puoi migliorare l’esperienza di onboarding nella tua azienda? Ecco alcuni consigli e suggerimenti pratici:
- Inizia con il pre-boarding: prima della data di inizio ufficiale invia ai neodipendenti un programma in modo che sappiano già cosa aspettarsi il primo giorno, incoraggiandoli a fare domande in anticipo.
- Metti le basi per la collaborazione: la prima settimana non può essere solo “processi e scartoffie”. Programma un incontro con il team e dei primi one-to-one con il o la manager responsabile.
- Stabilisci degli obiettivi: stabilisci obiettivi a breve e medio termine durante la fase di onboarding, in modo che il dipendente sappia come muoversi già da subito.
Semplifica la vita dei tuoi dipendenti utilizzando gli strumenti e le risorse giuste
I dipendenti lavorano bene solo se sono messi nelle condizioni di farlo. Se sono costantemente alle prese con strumenti inadeguati o con la mancanza di risorse, finiranno per essere frustrati, insoddisfatti e probabilmente cercheranno un altro lavoro.
Gli strumenti e le risorse giuste per fare il proprio lavoro (e farlo bene) sono fondamentali nell’esperienza dei dipendenti. Ecco alcuni accorgimenti pratici che puoi adottare per rendere la vita più facile ai tuoi dipendenti:
- Chiedi ai tuoi dipendenti di cosa hanno bisogno: sembra semplice, ma spesso viene trascurato. Domanda quali strumenti mancano o cosa va cambiato.
- Formali adeguatamente: assicurati che i tuoi dipendenti sappiano esattamente come utilizzare tutti gli strumenti, i software e le piattaforme, e offrendo una formazione completa.
- Garantisci un supporto tecnico adeguato: stabilisci delle linee guida su come richiedere assistenza tecnica e assicurati di avere abbastanza personale a disposizione per far funzionare tutto senza intoppi.
📚 Approfondimento
Fare upskilling o reskilling è fondamentale per mantenere le competenze dei dipendenti adeguate ai loro bisogni o a quelli dell’azienda. Scopri di più sull’argomento in questo articolo.
Crea una sana cultura del feedback
In un’azienda in cui c’è una cultura del feedback sana, tutti si sentono autorizzati a condividere feedback positivi e costruttivi e sanno come farlo in modo sia efficace che rispettoso.
Secondo un sondaggio di Officevibe, inoltre, un feedback sano e costante è strettamente collegato sia al coinvolgimento che alla produttività dei lavoratori.
Ecco alcuni modi per costruire e promuovere una cultura del feedback sana ed efficace:
- Fornisci formazione su come dare i feedback: che si tratti di un workshop ufficiale o di una semplice serie di linee aziendali, la formazione aiuterà a far sì che dare feedback in modo costruttivo diventi parte della cultura aziendale.
- Assicurati che i feedback siano utili: c’è una grande differenza tra dire a qualcuno un generico “Ben fatto” e specificare effettivamente cosa ha fatto bene. Incoraggia tutti a dare feedback personalizzati e utili, che facciano sentire chi li riceve considerato e apprezzato.
- Utilizza più canali: il modo migliore per integrare il feedback nel lavoro quotidiano dell’azienda è sfruttare vari canali e “opportunità di feedback”. Utilizza strumenti come Slack per rendere il feedback qualcosa di regolare e naturale.
Investi nella crescita dei dipendenti
La formazione e lo sviluppo non sono solo fondamentali per colmare eventuali lacune di competenze e stare al passo in un mondo del lavoro in continua evoluzione: sono anche parte dell’esperienza dei dipendenti.
A inizio 2023, Cornerstone OnDemand, Inc. ha condotto una ricerca globale sulla mobilità dei talenti scoprendo che il 73% dei lavoratori è interessato alle opportunità di carriera all’interno della propria azienda.
Ma come puoi rendere la crescita e lo sviluppo dei dipendenti centrali nell’esperienza dei tuoi dipendenti? Ecco alcuni consigli:
- Promuovi la mobilità interna: rendi visibili e accessibili (e prive di taboo) a tutti i dipendenti le opportunità di carriera all’interno della tua azienda.
- Fornisci percorsi di formazione e sviluppo personalizzati: i dipendenti vogliono opportunità di formazione e crescita che siano in linea con i loro obiettivi. Discuti le esigenze di apprendimento e sviluppo di ogni individuo e sfrutta la tecnologia per elaborare piani di formazione personalizzati.
- Sfrutta gli ultimi trend in materia di formazione e sviluppo: con tanti nuovi strumenti a disposizione, le aziende hanno l’opportunità di rendere l’apprendimento e lo sviluppo più coinvolgenti che mai. Scopri le principali tendenze L&D come il microlearning, la gamification e la formazione linguistica per migliorare l’esperienza formativa.
📚 Approfondimento
Per maggiori informazioni e consigli sullo sviluppo dei dipendenti, leggi il nostro articolo sulle nuove modalità di formazione del personale.
Rendi misurabile l’employee experience
L’employee experience è un concetto piuttosto astratto, ma deve comunque essere trattata come una priorità strategica. Qualunque siano le iniziative che intraprenderai per migliorare l’esperienza dei dipendenti, è importante che tu sia in grado di misurarne l’efficacia.
Puoi rendere misurabile l’esperienza dei dipendenti monitorando alcuni i KPI pertinenti come, ad esempio, la soddisfazione dei dipendenti, il coinvolgimento, il net promoter score (NPS).
L’insieme di queste metriche ti darà una buona indicazione di quanto i tuoi dipendenti siano soddisfatti della loro esperienza complessiva, evidenziando eventuali aree da migliorare.
Ecco alcuni consigli per misurare l’esperienza dei dipendenti:
- Effettua “controlli EX” a cadenza regolare: invia sondaggi anonimi per ottenere feedback e trasformare le sensazioni e le percezioni qualitative in dati quantitativi.
- Sfrutta la tecnologia: i software per le risorse umane e gli employee analytics sono strumenti preziosi per ottenere dati chiave e identificare le tendenze.
- Vai oltre i dati: oltre ai sondaggi e alle analisi, puoi valutare l’esperienza dei dipendenti semplicemente comunicando regolarmente. Fissa incontri settimanali individuali con i membri del tuo team, chiedi come sta andando e se c’è qualcosa che non va.
Speriamo che questa guida all’employee experience ti sia stata utile per comprendere meglio sia l’importanza che la complessità di questo aspetto della gestione delle risorse umane.
E ricorda, non ci sono formule magiche: molto spesso servono solo tempo, concentrazione e buona volontà.
Come si fa a fidelizzare i dipendenti?
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