Se almeno una volta hai pensato di fornire ai tuoi dipendenti un pacchetto di benefit aziendali, sicuramente ti sarà già capitato di incontrare il termine fringe benefit.
Ma i fringe benefit cosa sono esattamente? E perché dovresti valutare di offrirli ai tuoi dipendenti?
In questo articolo scopriremo insieme qual è il significato di fringe benefit e cercheremo di capire quali sono i principali vantaggi per le aziende nell’offrire questo particolare tipo di incentivi ai propri dipendenti.
Sommario
- Cosa sono i fringe benefit?
- Perché offrire fringe benefit sta diventando sempre più comune?
- I vantaggi per le aziende nell’offrire dei fringe benefit
- La formazione linguistica come fringe benefit
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Cosa sono i fringe benefit?
I fringe benefit consistono in qualsiasi tipo di compenso non monetario fornito da un datore di lavoro ai propri dipendenti. Non sono considerati fringe benefit, quindi, gli stipendi, i bonus e altri tipi di compensi in denaro.
Il significato di fringe benefit è da ricercarsi nella combinazione delle due parole inglesi “fringe” (che in questo contesto ha il significato di “aggiuntivo”, “extra” o “plus”) e “benefit” (letteralmente “vantaggio” o “beneficio”).
Anche il Codice Civile all’art. 2099 prevede i I fringe benefit sotto forma di prestazioni in natura, mentre l’art. 51 del TUIR li regola in rispetto alla loro fiscalità.
Normalmente, i fringe benefit vengono definiti all’interno del contratto di ogni singolo dipendenti e possono essere offerti sia collettivamente che ad personam.
Perché offrire fringe benefit sta diventando sempre più comune?
Dopo l’avvento della pandemia e soprattutto in seguito al fenomeno della Great Resignation, le aziende si sono rese conto ancor di più di quanto i dipendenti non diano importanza solamente al denaro.
Proprio per questo motivo, non è mai stato così difficile attrarli e trattenerli, ed è qui che i fringe benefit entrano in gioco.
Si rivelano molto importanti, appunto, proprio perché i migliori talenti non sono più solamente alla ricerca di un ruolo interessante e di un buono stipendio ma si aspettano che i benefit aziendali li supportino a 360 gradi.
I principali tipi di fringe benefit
Quando si parla di fringe benefit dovrai sforzarti e usare un po’ di creatività. In primis è importante ascoltare i dipendenti e offrire loro benefit che sono davvero importanti per loro pur non essendo “dovuti”.
I fringe benefit, infatti, non sono obbligatori ma possono avere un effetto importantissimo sulla soddisfazione dei dipendenti.
Ma quali sono i principali tipi di fringe benefit? Ecco degli esempi concretii:
- Orari di lavoro flessibili
- Possibilità di lavorare da remoto
- Copertura sanitaria privata
- Trattamenti di benessere
- Eventi aziendali
- Budget per corsi di formazione
- Benefit pensionistici
- Utilizzo di un’auto o di un telefono cellulare aziendale
- Buoni pasto
- Cibo e bevande gratuite in ufficio
Puoi scegliere i fringe benefit più adatti alla tua realtà aziendale in base al tuo budget e alle esigenze specifiche dei dipendenti, che puoi scoprire attraverso un semplice questionario interno. Molte aziende, inoltre, decidono di offrire benefit legati alla propria mission o al proprio settore.
I vantaggi per le aziende nell’offrire dei fringe benefit
Ora che abbiamo una panoramica generale su cosa sono e come funzionano, non ci resta che rispondere alla domanda, forse, più importante:
Ma perché la mia azienda dovrebbe offrire dei fringe benefit? Offrire dei fringe benefit offre numerosi vantaggi alle aziende, eccone alcuni:
1. Supportare l’employer branding aziendale
L’offerta di fringe benefit unici può aiutarti a sostenere i tuoi sforzi di employer branding, volti a migliorare l’immagine dell’azienda agli occhi di nuovi potenziali candidati. Oggi più che mai, infatti, moltissimi dipendenti ammettono che i benefit aziendali giocano un ruolo importante nel momento in cui si arriva a valutare un’offerta di lavoro.
2. Migliorare il coinvolgimento dei dipendenti
Quando i dipendenti sono soddisfatti, sono motivati a e sono, come è normale che sia, molto più produttivi. Dei fringe benefit adeguati e che supportino le loro esigenze rappresentano un tassello fondamentale della loro soddisfazione lavorativa.
3. Mostrare in modo concreto apprezzamento verso dipendenti
L’offerta di fringe benefit è un ottimo modo per premiare e sostenere i dipendenti in maniera concreta e farli sentire apprezzati e molto spesso una genuina dimostrazione di stima e riconoscenza può avere effetti incredibili sulla motivazione di un lavoratore.
4. Avere dipendenti più sani, sia fisicamente che mentalmente
L’offerta di fringe benefit legati alla cura della salute, ad esempio, è un modo concreto per dimostrare ai tuoi team che hai a cuore il benessere fisico e mentale, oltre che la loro produttività.
Tra i principali fringe benefit legati alla salute mentale e fisica troviamo:
- Assicurazioni mediche private
- Accessi gratuiti in palestra
- Classi di yoga aziendali
- Sessioni di psicoterapia gratuite
- Workshop gratuiti a tema benessere
Come è facile immaginare, avere dipendenti sani sia fisicamente che mentalemente ha anche un notevole impatto sui tassi di assenteismo e sul numero di giorni di malattia richiesti dai dipendenti.
5. Ridurre il tasso di turnover
Il turnover dei dipendenti può costare fino al doppio del loro stipendio annuale. Eppure sono sempre di più i dipendenti alla ricerca di un nuovo lavoro perché insoddisfatti delle proprie condizioni lavorative, a prescindere dallo stipendio.
Offrire un solido pacchetto di fringe benefit aiuta a ridurre il tasso di turnover aziendale andando ad agire non solo sulla percezione delle proprie condizioni da parte dei dipendenti ma anche migliorando concretamente i loro vantaggi.
La formazione linguistica come fringe benefit
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